
PARTNERSHIP GUIDELINES
F&B
Gentile Partner,
grazie per la tua collaborazione,
siamo lieti di poter definire insieme alla tua
offerta ristorativa il miglior progetto F&B di Manifestazione dedicato ai
clienti e ai visitatori del Quartiere Fieristico.
A seguire troverai alcune semplici
regolamentazioni e tempistiche utili per l’attivazione dei tuoi servizi
all’interno del Quartiere Fieristico.
Ti ricordiamo che le istruzioni incluse
nel presente documento sono dirimenti per la corretta esecuzione della tua
attività in ottemperanza alle procedure interne e alle regolamentazioni vigenti.
CONTENUTI
-
Accreditamento supplier portal;
-
Contrattualistica e servizi;
-
Gestione accessi;
-
Corrispettivi giornalieri;
-
Presa visione Vademecum;
-
Riepilogo contatti;
ACCREDITAMENTO
SUPPLIER PORTAL
La qualifica nel portale
fornitori è condizione essenziale per poter operare con BolognaFiere S.p.A. e
le Società del Gruppo.
Il portale è dedicato alle aziende
interessate a stabilire un rapporto di fornitura con BolognaFiere.
La richiesta di
candidatura come potenziale fornitore può essere inviata all’e-mail
qualificafornitori@bolognafiere.it, fornendo le seguenti informazioni:
·
ragione
sociale dell’azienda/nominativo del professionista
·
partita
IVA e codice fiscale dell’azienda/professionista
·
nome
e cognome del referente
·
e-mail
e recapito telefonico del referente
·
descrizione
delle principali classi merceologiche di specializzazione.
Al ricevimento della
richiesta di candidatura completa dei dati e dopo una preliminare valutazione,
BolognaFiere provvederà, a suo insindacabile giudizio, a inoltrare via e-mail
le credenziali di accesso al portale (username e password), con le quali il fornitore
candidato potrà collegarsi al link e avviare il processo di qualificazione
https://portalefornitorigruppo.bolognafiere.it
Per chiarimenti e
supporto: qualificafornitori@bolognafiere.it
CONTRATTUALISTICA
E SERVIZI
Per poter erogare i propri
servizi di ristorazione all’interno del Quartiere Fieristico sarà necessario
sottoscrivere l’apposito accordo di collaborazione ricevuto in fase di ingaggio
e restituirlo debitamente firmato e timbrato via mail all’indirizzo:
gestionefb@bolognafiere.it
Prima della manifestazione
sarà necessario comunicare al referente F&B di Bologna Fiere tutte le
specifiche tecniche necessarie per la messa in opera del proprio esercizio
commerciale quali a titolo indicativo e non esaustivo:
DIMENSIONI E TIPOLOGIE
STRUTTURE
ALLACCI ELETTRICI nr.
ALLACCI IDRICI nr.
ASSORBIMENTI kw
GESTIONE RIFIUTI
I suddetti servizi dovranno
essere richiesti e saldati prima dell’inizio della Manifestazione contattando
l’ufficio vendite al seguente indirizzo:
vendite@bolognafiere.it o
recandosi presso il CENTRO SERVIZI Blocco D primo piano
GESTIONE ACCESSI
Sarà consentito operare
all’interno del Quartiere Fieristico per esigenze di allestimento
esclusivamente a partire dal giorno prima dell’inizio della
Manifestazione.
L’accesso al Quartiere
Fieristico è subordinato alla comunicazione del numero di persone e di mezzi necessari
all’esercizio stesso di ristorazione. Per poter accedere dagli appositi varchi
sarà necessario scaricare il documento PASS dal portale dedicato il cui
link verrà inviato successivamente alla finalizzazione dell’accordo di
collaborazione.
Per assistenza scrivere a:
pass@bolognafiere.it
Durante lo svolgimento
dell’evento fieristico potranno essere presenti all’interno del Quartiere esclusivamente
i mezzi adibiti all’esercizio stesso di ristorazione quali Food Truck,
mezzi refrigeranti, carrelli.
Sarà consentito predisporre il
disallestimento dell’esercizio a partire dall’ultimo giorno di
Manifestazione riferendosi esclusivamente all’orario chiusura ufficiale.
Per tutte le altre indicazioni
relative a norme di comportamento, precetti di sicurezza e procedure tecniche
si prega di far riferimento al regolamento tecnico di manifestazione e al regolamento
interno.
CORRISPETTIVI
GIORNALIERI
Come opportunamente
disciplinato dall’accordo di collaborazione, sarà necessario comunicare al
referente F&B di Bologna Fiere il dato relativo agli incassi giornalieri
formalizzato dal relativo documento fiscale generato dai propri sistemi di
cassa.
Il documento di chiusura di
cassa giornaliera dovrà essere inviato scansionato a gestionefb@bolognafiere.it entro e non oltre ogni giornata stessa di
fine attività.
Si specifica inoltre che sarà
necessario produrre in fase di consuntivazione di fine giornata alcuni dati se
non esclusivamente presenti all’interno del documento fiscale di chiusura
giornaliera:
NUMERO
DI CASSE UTILIZZATE
NUMERO
DI AZZERAMENTI e relativi progressivi
NUMERO
DI BUONI PASTO Bologna Fiere RITIRATI (in caso il proprio esercizio fosse stato
incluso nel circuito)
NUMERO
SCONTRINI PRODOTTI
Si ricorda che la mancata o
erronea comunicazione dei suddetti consuntivi o la violazione di quanto specificamente
descritto dall’accordo di collaborazione potrà inficiare negativamente
eventuali prospettive di collaborazione futura all’interno del Quartiere
Fieristico.
VADEMECUM PER
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
PROCEDURE
AUTORIZZATIVE
Di seguito un estratto dei requisiti
previsti per l’avvio di una attività di somministrazione alimenti e bevande:
• I titolari degli esercizi di
somministrazione devono essere in possesso dei requisiti morali e professionali
previsti dall’art.71 del D.lgs n. 59/2010 “Attuazione della direttiva
2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno”.
• L’attività è soggetta alla disciplina
contenuta nella L.R. Emilia-Romagna 14/2003 “Disciplina dell’esercizio delle
attività di somministrazione di alimenti e bevande” e nei regolamenti dei
singoli Comuni, e nelle norme nazionali in materia di somministrazione (legge
287/1991, d.lgs 59/2010). L’esercizio dell’attività è subordinato al deposito
di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività presso il SUAP del Comune
competente per territorio
1-SCIA per somministrazione
al pubblico di alimenti e bevande non soggetta ai criteri di programmazione
comunale ex art. 4 L.R. 14/2003 | Iperbole (comune.bologna.it)
• L’attività di somministrazione di
alimenti e bevande è soggetta a un obbligo di registrazione presso il
Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL competente per territorio.
(Reg. CE n. 852/2004) https://www.ausl.bologna.it/servt/dipt/dsp/uo/ian/registrazione-imprese-alimentari
• Lo stesso regolamento CE n. 852/2004
definisce i requisiti funzionali dei locali in cui si eserciterà l’attività e i
requisiti di esercizio, risolvibile nella elaborazione e gestione del manuale
di autocontrollo HACCP.
Si richiede pertanto che,
nell’esercizio dell’attività vengano rispettati, per tutta la durata del
contratto, i suddetti riferimenti normativi e loro eventuali successive
modifiche e/o integrazioni.
Di seguito sono riportati i requisiti
minimi previsti per le attività, ricavati dagli allegati I e II del regolamento
CE n. 852/2004.
Si ricorda infine che è
assolutamente vietato vendere bevande alcoliche di qualsiasi genere durante le
fasi di allestimento e disallestimento.
Premesso che è onere dell’esercente
rispettare quanto previsto dalla specifica normativa di settore già menzionata,
si riportano di seguito alcune delle principali disposizioni tecniche che
devono essere assolutamente rispettate.
PUBBLICI
ESERCIZI SENZA COTTURA
1. Dimensioni del Locale: L'area
dedicata alla preparazione di cibi freddi, insalate e al riscaldamento di
piatti precotti in monoporzione dovrebbe essere di almeno 5 metri quadrati. Se
il locale deve gestire entrambe le tipologie di preparazione, la superficie
dovrebbe essere di almeno 10 metri quadrati.
2. Attrezzature: Il locale deve
essere dotato di un lavello per supportare la preparazione alimentare e un
ulteriore lavello collegato a una lavastoviglie se si utilizza stoviglieria
tradizionale.
3. Esposizione dei Prodotti: Le
vetrinette refrigerate utilizzate per esporre prodotti deperibili dovrebbero
essere apribili solo dagli addetti e devono contenere un avviso di divieto di
autoservizio. Inoltre, devono avere un termometro a lettura esterna e scomparti
separati per evitare la contaminazione crociata tra materie prime e prodotti
finiti.
4. Deposito: Il deposito
dovrebbe avere una superficie adeguata, indicativamente non inferiore a 5 metri
quadrati.
5. Servizi Igienici: È
necessario fornire un servizio igienico per il personale, collegato
direttamente all'esercizio. Questo servizio deve includere un
antibagno/spogliatoio con armadietti sufficienti per il personale, un lavello
con erogatore con comando non manuale, detergenti liquidi ed asciugamani
monouso.
6. Pavimenti Lavabili: I
pavimenti di tutti i locali devono essere realizzati in materiali facilmente
lavabili e disinfettabili per garantire l'igiene.
7. Illuminazione e Aerazione: I
locali devono avere illuminazione naturale e superficie apribile per garantire
una corretta aerazione naturale o ventilazione. Il ricorso a sistemi
artificiali come gli aspiratori è concesso solo in situazioni specifiche.
8. Locale Cucina: Deve essere
organizzato in modo razionale e funzionale rispetto al processo produttivo,
garantendo un flusso logico dalle materie prime alla preparazione dei piatti e
alla servizio, evitando la contaminazione incrociata tra diverse fasi.
9. Scaffalature Lavabili: Nel
deposito, è necessario avere scaffalature in materiale lavabile e fissate a
muro per la detenzione degli alimenti non deperibili e degli utensili da
cucina. Sono vietate le scaffalature di legno grezzo.
10. Materiali Lavabili: Le
pareti della cucina devono essere rivestite con materiali facilmente lavabili e
disinfettabili fino a una certa altezza (almeno 2 metri). I piani di lavoro
devono essere lavabili e non devono essere costituiti da materiali porosi come
il legno o il marmo.
11. Contenitori per Rifiuti: È
importante disporre di contenitori per rifiuti facilmente accessibili, dotati
di apertura a pedale o altre soluzioni che evitino il contatto diretto con le
mani e con gli alimenti.
PUBBLICI
ESERCIZI CON COTTURA
1 Superficie della Cucina: La
cucina deve essere sufficientemente grande per contenere tutte le attrezzature
necessarie in modo organizzato. Per i ristoranti, la cucina dovrebbe avere una
superficie di almeno 20 mq, proporzionale alle tipologie di produzione e al
numero dei posti a tavola.
2. Organizzazione: La cucina
deve essere progettata in modo da evitare l'incrocio tra le aree
"sporche" (accesso alle materie prime, stoviglie usate, ecc.) e le
aree "pulite" (preparazione, cottura, servizio). Deve essere divisa
in settori o zone funzionali separate, inclusi settori dedicati al lavaggio e
alla lavorazione preliminare di verdure e carne.
3. Lavaggio e Conservazione: I
settori per verdure e carne devono avere il proprio lavello, piano di lavoro e
utensili specifici. I frigoriferi devono permettere la conservazione separata
di vari tipi di alimenti, compresi prodotti cotti, carni, verdure, salumi,
latticini e cibi surgelati. Deve essere disponibile un abbattitore di
temperatura per il congelamento rapido di prodotti cotti o materie prime.
4. Freezer e Conservazione: I
prodotti congelati devono essere adeguatamente protetti e contrassegnati con la
data di scadenza. I prodotti acquistati come surgelati devono essere conservati
nelle confezioni originali fino all'uso.
5. Cappa di Aspirazione: Tutte
le attrezzature di cottura che producono fumi e vapori devono essere dotate di
una cappa di aspirazione con filtri e collegamento a una canna fumaria verso
l’esterno.
6. Lavaggio Stoviglie: Deve
essere previsto un locale o zona separata per il lavaggio delle stoviglie con
attrezzature specifiche.
7. Dispensa e Deposito: Si
raccomanda una dispensa al piano della cucina per le materie prime giornaliere
e un deposito con una superficie adeguata, indicativamente non inferiore a 8
mq, collegato all'esercizio.
8. Servizi Igienici: Deve
esserci almeno un servizio igienico per il personale, collegato direttamente
all'esercizio, con antibagno/spogliatoio, lavello senza comando manuale e
fornito di detergenti e asciugamani monouso.
9. Pavimenti Lavabili: I
pavimenti di tutti i locali devono essere realizzati in materiali facilmente
lavabili e disinfettabili per garantire l'igiene.
10. Illuminazione e Aerazione: I
locali devono avere illuminazione naturale e superficie apribile per garantire
una corretta aerazione naturale o ventilazione. Il ricorso a sistemi
artificiali come gli aspiratori è concesso solo in situazioni specifiche.
11. Locale Cucina: Deve essere
organizzato in modo razionale e funzionale rispetto al processo produttivo,
garantendo un flusso logico dalle materie prime alla preparazione dei piatti e
alla servizio, evitando la contaminazione incrociata tra diverse fasi.
12. Scaffalature Lavabili: Nel
deposito, è necessario avere scaffalature in materiale lavabile e fissate a
muro per la detenzione degli alimenti non deperibili e degli utensili da
cucina. Sono vietate le scaffalature di legno grezzo.
13. Materiali Lavabili: Le
pareti della cucina devono essere rivestite con materiali facilmente lavabili e
disinfettabili fino a una certa altezza (almeno 2 metri). I piani di lavoro
devono essere lavabili e non devono essere costituiti da materiali porosi come
il legno o il marmo.
14. Contenitori per Rifiuti: È
importante disporre di contenitori per rifiuti facilmente accessibili, dotati
di apertura a pedale o altre soluzioni che evitino il contatto diretto con le
mani e con gli alimenti
ESERCIZI
DI COMMERCIO IN CHIOSCO ( ES. FOOD TRUCK)
1. Materiale
Adeguato: Il manufatto del chiosco deve essere realizzato con materiale
idoneo per garantire una buona coibentazione, contribuendo a mantenere le
condizioni di temperatura e igiene appropriate.Le pareti devono essere
rivestite con materiali facilmente lavabili e disinfettabili fino a una certa
altezza (almeno 2 metri)
2. Superficie
Adeguata: Il chiosco deve avere una superficie adeguata in base alle
attività svolte al suo interno. La dimensione indicativa viene menzionata come
punto di riferimento.
3. Altezza
Minima: Il chiosco deve avere un'altezza minima di 2.70 metri per garantire
spazio sufficiente per il personale e le attrezzature.
4. Sollevato
dal Terreno: Il chiosco deve essere sollevato dal terreno circostante e
posizionato in modo da consentire la pulizia e il lavaggio degli spazi
circostanti. Inoltre, deve essere distante a sufficienza da eventuali chioschi
adiacenti.
5. Vetrinette
Refrigerate: Le vetrinette refrigerate utilizzate per esporre prodotti
deperibili devono essere apribili solo dalla parte degli addetti, dotate di
termometro a lettura esterna e suddivise in scomparti separati in base alla
tipologia di alimenti.
6. Servizio
Igienico per il Personale: Deve essere presente almeno un servizio igienico
per il personale, anche in comune con altri chioschi, dotato di lavello con
erogatore con comando non manuale, corredato di detergente liquido ed
asciugamani monouso.
7. Protezione
degli Alimenti Venduti all'Esterno: Se vengono esposti alimenti all'esterno
del chiosco, è necessario proteggerli da qualsiasi fonte di contaminazione
utilizzando modalità adeguate alla tipologia del prodotto.
8. Pavimenti
Lavabili: I pavimenti di tutti i locali devono essere realizzati in
materiali facilmente lavabili e disinfettabili per garantire l'igiene.
9. Contenitori per Rifiuti: È
importante disporre di contenitori per rifiuti facilmente accessibili, dotati
di apertura a pedale o altre soluzioni che evitino il contatto diretto con le
mani e con gli alimenti
In caso di attività che si discostino sostanzialmente da quelle
precedentemente elencate è necessario procedere a verifica di fattibilità
contattando preliminarmente l’Account di Manifestazione.
RIEPILOGO
CONTATTI
gestionefb@bolognafiere.it
pass@bolognafiere.it
vendite@bolognafiere.it
qualificafornitori@bolognafiere.it